Dal 28 marzo ad oggi, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (ARPAM) ha osservato un drastico peggioramento della qualità dell’aria relativamente alle polveri sottili. Le stazioni di monitoraggio della Rete regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria (RRQA) hanno registrato valori molto elevati di concentrazione di PM10 soprattutto, ma anche di PM2,5.
Ciò è dovuto a un fenomeno atmosferico anomalo che ha interessato gran parte dell’Italia centro-meridionale, e maggiormente il versante Adriatico, consistente nella diffusione in atmosfera di polveri provenienti dal deserto del Karakum/Asia Centrale.
Tutti i dati rilevati dalla Rete Regionale della Qualità dell’Aria (RRQA), aggiornati ogni giorno, sono consultabili alla pagina: http://85.47.105.98:16382/