Lunedì 27 aprile, alle ore 14,30, è in programma il webinar gratuito “Agriturismo tra marketing e territorio”, incontro del ciclo Digital Innwork, che la Compagnia delle Opere Marche Sud organizza nell’ambito del progetto progetto “Goals” (Giovani – Orientamento – Accompagnamento – Lab. – Scuola) che ha quale capofila Il Faro Società Cooperativa Sociale di Macerata, con l’obiettivo di parlare ai giovani delle Scuole Superiori attraverso le storie professionali dei relatori.
“La trasposizione della formula di Innwork sul digitale – ha affermato il direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud Massimiliano Di Paolo – sta dando ottimi risultati. I ragazzi, molto più abituati all’utilizzo del web, partecipano se possibile con maggior entusiasmo a questi appuntamenti, anche perché gli argomenti sono di stretta attualità, si tratta di occasioni per orientarsi sui percorsi di formazione, approfondire alcune tematiche di attualità e confrontarsi sul mondo del lavoro di oggi”.
A scambiare esperienze ed opinioni, a raccontare episodi e momenti determinanti nelle scelte professionali fatte sarà Alessio Cavicchi, Professore Ordinario di Agribusiness, Sviluppo Rurale e Marketing presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università degli Studi di Macerata.
“Partirò dal mio personale percorso – racconta il professor Cavicchi – per far capire ai ragazzi che nel momento in cui, alla loro età, si pensa al futuro lavorativo, si inizia da un percorso universitario e professionale lineare, però presto si arriva alla conclusione che, nella vita, non si può mai smettere d’imparare. Per quanto riguarda l’agribusiness, credo sia evidente come le risorse presenti nelle Marche possano diventare basilari in un momento difficile come questo. Ripartendo dalle aziende agricole, dalle botteghe di vicinato, dai piccoli produttori si può ripartire per reagire alla crisi. Ai ragazzi consiglierò di non vivere con ansia il passaggio dalle superiori all’università ma come un momento di scoperta. Inoltre, dirò loro di cercare informazioni, documentarsi, di non fermarsi alla prima impressione che magari deriva dai social ma di cercare persone che possano raccontare di più sulla strada che vogliono intraprendere”.