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I “respiriani” di Fabriano su Rai2 a “Quelli che il calcio”

Enrico Lucci incontra la comunità fondata da Nicolas Pilartz, un "respiriano" convinto

Uno stile di vita del tutto inusuale è quello che Enrico Lucci, inviato per “Quelli che il calcio” esplorerà a Fabriano, domenica 24 gennaio alle 14 su Rai2, immergendosi nella comunità degli asceti dell’alimentazione, i respiriani.

Coccore, frazione di Fabriano (Ancona) si trova non lontano dal Monte Cucco,  al confine tra Umbria e Marche, a circa 10 km da Fabriano. Lungo la strada che collega Fabriano a Sassoferrato si incontra una deviazione che fa salire di altitudine fino a 497 m, immersi in un panorama collinare. 

In questa piccola frazione si sono uniti giovani e meno giovani in una Associazione che organizza eventi legati all’arte, allo yoga, al prana e allo stile di vita nomade.

Il fondatore del gruppo è Nicolas Pilartz, parigino trasferito da anni a Coccore, respiriano, e fondatore del Pranic World Festival. Nicolas vive in una yurta, la tipica abitazione nomade dei popoli dell’Asia, costruita su uno scheletro di legno e una copertura di tappeti di feltro di lana di pecora.

Il respirianesimo (in inglese breatharianism) è una credenza pseudoscientifica i cui aderenti dichiarano – senza che ciò sia mai stato dimostrato – di essere in grado di sopravvivere senza mangiare (talvolta anche senza bere), e di nutrirsi semplicemente “respirando” prana (la presunta “energia vitale” dell’Induismo) o, in alcuni casi, l’energia del Sole. Sebbene questo concetto sia correlato principalmente all’ascetismo orientale, diversi sedicenti respiriani sostengono questa pratica in occidente, in realtà estremamente pericolosa da un punto di vista medico.

Data l’impossibilità biologica di sopravvivere in assenza prolungata di nutrimento, la posizione unanime della comunità scientifica è di totale scetticismo. Le pratiche in questione portano prima a importanti danni al corpo e quindi alla morte. A pratiche di questo genere sono state associate più casistiche di morte per inedia, nel tentativo di seguirle.

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